Corso Italia è costeggiato, per parte del suo estendersi, da due file di portici colonnati sotto i quali sono situate le attività commerciali. Le colonne dei portici di Revere, oggi completamente integrate nel tessuto urbanistico del paese, non furono però realizzate per il porticato di Corso Italia ma hanno una storia ben più antica. Provengo infatti dalla Chiesa di Santa Mostiola (1080) edificata sotto l’impulso di Matilde di Canossa.

La chiesa fu la prima parrocchiale fino al 1578 e in seguito venne sconsacrata. Le colonne furono quindi portate nella via principale del paese per sorreggere i portici che conducono direttamente alla Chiesa della Beata Annunciazione della Vergine Maria, di modo che i fedeli, i visitatori e i paesani, potessero arrivare “protetti” nel luogo di culto.

Una particolarità del colonnato di destra è la caratteristica Colonna della Salute: è facilmente riconoscibile per la forma del capitello che si differenzia dagli altri. Essa porta i segni di un’incisione raffigurante croce e teschio sul fusto. La colonna deve il suo nome ai reveresi che associavano alle due raffigurazioni proprietà curative una volta toccata e baciata. Ancora oggi la credenza permane tanto che è tradizione di alcuni abitanti toccarla chiedendo grazia e serenità.