Posta di fronte alla facciata del palazzo, l’antica torre di Revere, che risale al XII sec., è la sola testimonianza di un complesso di torri appartenute a uno dei tanti castelli della bassa padana. Oggi tale fortificazione, che faceva parte di un sistema per il controllo difensivo ed economico del territorio, non esiste più.

La torre, eretta da modenesi e reggiani, alta 36 metri, venne sormontata nella seconda metà del XVIII secolo da una cella campanaria in cui nel 1846 si allestì un concerto di campane.

Adibita a carcere fino al 1930, oggi viene utilizzata per lo più, come attrazione turistica e, negli eventi importanti del Paese, quali la commemorazione del Patrono o cerimonie solenni, vengono fatte suonare le sue campane.