La sala 3 ospita i reperti attestanti le prime fasi di sfruttamento e occupazione del territorio rinvenuti a Revere e nel territorio circostante, un’area che ha risentito delle bizzarrie idrauliche del Po.

Tra le testimonianze più antiche vi è una cuspide di freccia in selce risalente al Neolitico e un boccale pertinente all’Età del Rame. Relativamente all’Età del Bronzo, oltre alla ben attestata l’industria litica (lame, schegge e nuclei, una macina per l’ottenimento di farine dai cereali e martelli in pietra dura) vi sono frammenti ceramici (vasellame comprese le caratteristiche anse dalle peculiari forme, fusaiole e pesi da telaio), reperti ossei (tra cui corna, denti, mandibole di diversi animali), frammenti in legno, e un frammento di piano di una capanna in terracotta; della successiva Età del Ferro è possibile ammirare reperti ceramici riconducibili sia a produzioni grezze che fini, alcuni dei quali di produzione etrusco-padana, come oinochoe, olle, brocche, kantaros ed una idria a figure rosse.

Sono inoltre presenti diversi resti ossei di una parte di animali allevati e cacciati.